Si sono svolte nel mese di febbraio alcune indagini a cura di Arpa Lazio, sul livello dell’inquinamento acustico e sulla salute dei resindenti nella zona dell’aeroporto di Roma-Ciampino.
L’indagine è stata fortemente voluta dalle amministrazioni comunali e ha il compito di verificare se l’aumento dei movimenti aerei - avvenuto senza che sia mai stata effettuata una valutazione di Impatto ambientale - abbia avuto degli effetti sulla salute dei cittadini della zona.
I primi dati relativi allo scalo di Ciampino evidenziano livelli di inquinamento acustico preoccupanti ed al di sopra delle normative vigenti, sia di giorno che di notte.
Per ora i controlli di competenza, hanno stabilito a 61 il numero di movimenti aerei giornalieri massimi per il rispetto del clima acustico dell’abitato adiacente lo scalo (a fronte di una attività media attuale di 205 movimenti/giorno ).
“Attendiamo ora che questi dati del Cristal possano essere certificati“ – affermano Il sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini e l’Assessore all’ambiente, Enzo Lavagnini – “e ribadiamo la richiesta al Governo di emettere al più presto una ordinanza che riduca la capacità operativa dell’aeroporto ai livelli indicati da Arpa Lazio”
tratto da
romanotizie.it
Per approfondimenti
http://www.romanotizie.it/spip.php?article7764
http://www.romanotizie.it/spip.php?article7764